Il percorso formativo di estetista prevede innanzitutto un triennio finalizzato all’acquisizione della qualifica professionale (III livello European Qualifications Framework) in Operatore del Benessere a indirizzo Estetica, figura in grado di eseguire servizi/trattamenti estetici che favoriscono il mantenimento, il miglioramento e la protezione dell’aspetto della persona, operando in autonomia nel quadro di quanto prevedono le procedure e le metodiche delle diverse operatività.
L’estetista è inoltre in grado di gestire il rapporto con la clientela nelle diverse fasi dell’attività, dall’accoglienza, all’analisi dei bisogni, al congedo. Coerentemente con quanto previsto dalla normativa regionale di riferimento, il piano formativo del corso prevede da un lato lo sviluppo di competenze necessarie alla costruzione di una cultura generale, indispensabili per formare futuri cittadini consapevoli: dalle competenze linguistiche in lingua italiana e straniera a quelle matematico, scientifico-tecnologiche e storico, socio-economiche.
Accanto a queste ci sono poi le competenze di indirizzo, necessarie a figure professionali qualificate, e finalizzate a sviluppare le capacità di pianificazione, predisposizione della postazione di lavoro e realizzazione dei servizi/trattamenti.
Se i servizi di base (manicure, epilazione e pedicure) sono caratteristici del primo anno, i trattamenti viso rappresentano il focus della seconda annualità, mentre il terzo anno è tutto centrato sul massaggio e i trattamenti corpo.
Le abilità tecnico-pratiche, sviluppate nell’ambito del laboratorio di estetica, sono progressivamente e puntualmente affiancate dallo sviluppo di conoscenze negli ambiti dell’anatomia, della dermatologia, della cosmetologia oltre che di igiene, qualità e sicurezza per costruire figure professionali consapevoli, non solo in grado di rispondere alle richieste delle clienti, ma anche di individuarne i loro bisogni.
Il percorso è inoltre arricchito da interventi specialistici di approfondimento, tenuti da professionisti esterni, in funzione di figure sempre aggiornate e appetibili per il mercato del lavoro, dal trucco alla decorazione unghie.
A partire dal secondo anno ha inizio anche l’esperienza dello stage, momento in cui il contesto di formazione e di apprendimento si trasferisce dalla scuola all’azienda e il rapporto con i pari e i docenti viene sostituito da quello con il titolare e gli eventuali dipendenti.
Conseguita la qualifica, la formazione può proseguire con un quarto anno (quarto livello EQF) e l’acquisizione di due importanti titoli: il diploma professionale in “Tecnico dei Trattamenti Estetici” e l’abilitazione all’esercizio dell’attività professionale di estetista, indispensabile per poter gestire, in qualità di titolare, un centro estetico.
È per questo che, accanto all’approfondimento di abilità e competenze tecnico-professionali, utili a maturare la capacità di elaborare in autonomia una proposta personalizzata di trattamenti viso/corpo manuali e con tecnologie, il core del quarto anno è lo sviluppo delle competenze necessarie a un imprenditore per una corretta gestione di tutte le aree attorno a cui ruota la propria attività: finanza, team, vendita e marketing