a cura di Luisa Beretta
Enza Minafò e Irene Coppola ci raccontano la loro lunga esperienza nel mondo dell’estetica professionale, che nasce e si sviluppa nel centro Estetica Minafò Beauty Specialist di Erice, dove tradizione e innovazione si coniugano ogni giorno e che quest’anno celebra i quarant’anni di attività.
Enza, Irene, qual è stato il vostro percorso professionale e come è avvenuta la scelta di entrare nel mondo dell’estetica?
Enza – Avevo vent’anni quando ho deciso di frequentare il mio primo corso di visagismo, attratta soprattutto dal mondo del make-up. Subito dopo, ho aperto la prima profumeria con cabina di estetica della mia città. Ai tempi la possibilità di coniugare queste due attività fu considerata un’idea rivoluzionaria, ma io credevo già allora moltissimo nell’importanza di coniugare l’uso del prodotto cosmetico a casa con i trattamenti da effettuare in cabina. Il mondo dell’estetica non era quello che conosciamo oggi: ci si rivolgeva all’estetista solo nelle grandi occasioni o per l’epilazione, e la mia intenzione era quella di proporre una cura di sé e della propria pelle nella quotidianità.
Irene – La mia passione per il mondo dell’estetica, invece, è nata con il tempo. Ciò che mi ha attratto infatti è stata la possibilità di interagire con la pelle in modo sempre più importante, offerta dalle nuove tecnologie e dai nuovi principi attivi. Avendo studiato chimica e farmacologia all’università, infatti, ho apprezzato le crescenti potenzialità dell’estetica avanzata e ho deciso di frequentare il corso di estetica. Da allora ho frequentato diversi corsi di specializzazione e oggi mi occupo anche di formazione nel nostro settore, soprattutto per quanto riguarda gli aspetti legati alla biochimica e alla fisiologia.
Sappiamo che quest’anno festeggiate un grande traguardo professionale, un anniversario importante del vostro centro estetico… ci raccontereste la sua evoluzione, come è nato e come è cambiato nel tempo?
Enza – Sì, quest’anno a ottobre festeggiamo quarant’anni di attività e ne sono davvero orgogliosa! Ovviamente l’identità del centro è cambiata moltissimo nel corso di questi anni: alla nascita si trattava di una cabina di estetica all’interno di una profumeria, poi nel 2005 in concomitanza con il trasferimento nei nuovi locali, in cui ci troviamo ancora oggi, si è trasformato in un centro benessere, in cui trovavano spazio sia trattamenti estetici sia di benessere olistico. Con l’ingresso di Irene il focus del centro si è ulteriormente trasformato, spostandosi sull’estetica avanzata.
Irene – Il mio obiettivo infatti è stato sin da subito quello di puntare su una nuova idea di estetica, in grado di offrire alle clienti risultati evidenti e il più possibile duraturi. A mio avviso, il pay-off “Beauty Specialist”, che abbiamo scelto in concomitanza con il rinnovamento del logo, esprime bene la nostra identità attuale: siamo infatti uno dei pochi centri estetici nella zona di Trapani ed Erice specializzati in estetica avanzata viso-corpo ed epilazione permanente.

Il mondo della bellezza e del benessere sta trasformandosi sempre più… qual è la vostra percezione in merito ai cambiamenti che stiamo vivendo?
Enza – Personalmente ho avuto la fortuna di potere annoverare tra le mie clienti, in alcuni casi, ben tre generazioni della stessa famiglia e ho davvero visto cambiare i bisogni in fatto di estetica di madre in figlia! Quando ho iniziato a lavorare, i trattamenti di estetica, come ad esempio la pulizia del viso, erano riservati alle grandi occasioni; poi via via sono diventati qualcosa di sempre più richiesto, anche se molto spesso erano vissuti con un leggero senso di colpa dalle clienti. Oggi invece i trattamenti di estetica fanno parte della vita quotidiana di tantissime donne e anche di moltissimi uomini!
Irene – Oggi come oggi, sempre più donne hanno bisogno di prendersi cura di sé, non tanto per apparire più belle o più in forma, ma soprattutto per stare meglio con se stesse, e ritagliarsi una pausa indispensabile per potere affrontare con ritrovata energia gli impegni della vita quotidiana. Lo stesso potrebbe dirsi per gli uomini, che hanno finalmente iniziato a vedere nell’estetica un alleato in grado di esaltare e non compromettere la loro mascolinità.
Quali sono i trattamenti più richiesti in istituto in questo periodo? Come sono cambiati i bisogni dei clienti negli anni?
Irene – Nel nostro istituto il trattamento più richiesto è senza dubbio l’epilazione laser, seguita dai trattamenti viso e da quelli corpo che, a seconda della stagionalità, si alternano in cima ai nostri report interni. In generale, le clienti sono sempre più esigenti e informate e mettono continuamente alla prova la nostra conoscenza tecnica, chiedendoci sempre maggiori dettagli su principi attivi e tecnologie e sui loro meccanismi d’azione. Inoltre, sono molto più pragmatiche, coscienti del fatto che non si possono ottenere miracoli e spinte dalla voglia di fare qualcosa per potere migliorare, senza ricorrere alla chirurgia, oppure, alla ricerca di un aiuto per prolungare la durata di qualche ritocchino che si sono concesse.
Come è cambiato invece l’approccio ai trattamenti domiciliari, sia da parte vostra sia da parte dei clienti?
Irene – La nostra filosofia in tema di cura domiciliare è improntata sul lungo periodo. Non ci interessa infatti la vendita occasionale di una o due creme, ma puntiamo a essere delle vere e proprie consulenti in fatto di cosmetica per le nostre clienti: abbiamo perciò sviluppato un programma di consulenza che ci permette di seguirle durante il corso dell’intero anno, per aiutarle a scegliere il cosmetico giusto in base alle differenti esigenze della pelle in ogni periodo. Le clienti ne sono entusiaste, si sentono più coinvolte nel raggiungimento del risultato e passo dopo passo sono loro a chiederci come potere arricchire la loro beauty routine per ottenere di più!
Alla luce della vostra esperienza, quale potrà essere l’evoluzione del nostro settore e della figura professionale dell’estetista, soprattutto dopo tutti i cambiamenti provocati dalla pandemia da Covid-19?
Enza – A mio avviso, la pandemia ha rappresentato una tappa decisiva per l’evoluzione del nostro settore. Ci siamo rese conto che l’accorpamento alla figura dell’acconciatore, che ancora si perpetua nelle sedi istituzionali, ci sta decisamente stretta e che le differenze tra le varie professionalità che sono raccolte sotto l’unico ombrello dell’estetica hanno peculiarità rilevanti che vanno valorizzate e regolamentate in modo specifico: dall’onicotecnica alla dermopigmentatrice, dalla make-up artist alla massaggiatrice olistica. Nulla può più essere lasciato al caso, soprattutto in un contesto in cui per molti è sufficiente guardare un video su YouTube per improvvisarsi in un nuovo lavoro, ed è quindi fondamentale rivendicare la nostra professionalità e avere regole certe all’interno delle quali operare, a beneficio della categoria e dei clienti finali.