Richard Romagnoli è uno speaker internazionale e autore best seller, definisce il suo lavoro una missione: quella di apportare benefici positivi nella vita delle persone, comunicando le virtù terapeutiche, scientifiche e spirituali che si sprigionano per mezzo della risata e del potere creativo e curativo della mente subconscia.
Richard, nella tua vita e nella tua carriera la risata è un elemento importantissimo… puoi spiegarci come un gesto apparentemente così “leggero” può modificare il destino delle persone?
La risata è una delle chiavi più potenti per la nostra trasformazione personale.
Quando ridiamo, creiamo uno spazio in cui il corpo e la mente si liberano dalle tensioni, si ricaricano permettendoci di riconnetterci alla nostra energia vitale.
È come un respiro profondo per l’anima.
La risata può trasformare lo stress in energia creativa, aprire il cuore e creare nuove possibilità nel nostro percorso di vita.
È qualcosa che ho sperimentato in prima persona e che continuo a vedere nelle vite delle persone con le quali lavoro.
In India, dove ho vissuto e studiato discipline yogiche e meditative per molti anni, la risata è considerata una delle migliori pratiche energetiche in grado di stimolare la nostra energia pranica anche a livello terapeutico.
Nel libro "Il gene della felicità, il potere curativo della Happygenetica", si esplora il concetto di come la felicità (anche la felicità professionale) possa influenzare non solo il nostro benessere mentale, ma anche la nostra salute fisica a livello genetico. Puoi spiegarci meglio?
Nel libro esploriamo, sia da un punto di vista scientifico che spirituale, come la felicità non sia solo un’emozione passeggera, ma un vero e proprio stato di salute profonda.
La scienza dell’epigenetica ci mostra come il nostro ambiente, le nostre emozioni e le nostre abitudini quotidiane possano “accendere” o “spegnere” l’espressione dei geni.
Ciò significa che scegliendo consapevolmente di coltivare stati emotivi positivi come la gratitudine, la gioia e naturalmente la risata, possiamo influenzare positivamente la nostra salute a livello epigenetico.
Le pratiche quotidiane come la meditazione, il movimento consapevole e la risata stessa creano un ambiente interiore che favorisce il benessere fisico e mentale.
Questa non è solo teoria, ma una realtà tangibile, visibile nei cambiamenti che osserviamo nelle persone che adottano questi stili di vita. La scienza sta dimostrando oggi quello che centinaia di anni fa illuminati maestri avevano già compreso.
Nel libro guidiamo i lettori a comprendere l’importanza delle scelte quotidiane, di quelle che poi diventano abitudini.
Spesso dico che la felicità è una scelta e che anche l’infelicità e una scelta.
Chi sceglie siamo sempre noi soprattutto in quei momenti in cui riuscire a mantenere un atteggiamento di consapevolezza e di presenza è davvero una grande sfida.
Durante il nostro 40° Congresso Internazionale di Estetica & Spa, con Manuela Ravasio avete affrontato il tema dell'educazione finanziaria. Quali sono, secondo te, i principali strumenti di educazione finanziaria che un'imprenditrice nel settore del benessere dovrebbe conoscere per elevare non solo il proprio profitto, ma anche la qualità del proprio lavoro e di conseguenza la sua felicità professionale?
Come ho spiegato insieme a Manuela Ravasio al 40° Congresso di Estetica e Spa di Les Nouvelles Esthétiques Italia, quando parliamo di educazione finanziaria, parliamo di consapevolezza.
Per gli imprenditori del settore del benessere, questo significa comprendere non solo i numeri e i bilanci, ma anche il valore del proprio tempo, delle proprie competenze e soprattutto delle relazioni con i clienti.
Uno degli strumenti più importanti è sviluppare una visione chiara del proprio valore personale e professionale.
Questo si traduce nella capacità di creare strutture di business sostenibili, che non siano solo focalizzate sul profitto, ma che riflettano una missione più ampia di servizio. In questo senso la gestione consapevole delle risorse – tempo, denaro, energia – diventa fondamentale per mantenere un equilibrio tra successo economico e qualità della vita.
Per questo in occasione dei miei corsi rivolti ai professionisti del settore parlo della capacità di andare oltre l’eccellenza professionale per raggiungere lo stato della preminenza.
Siamo preminenti nel nostro business quando veniamo riconosciuti, oltre che per le nostre capacità e competenze, per la nostra unicità ovverosia essere al servizio degli altri, contribuendo al loro totale benessere.
Per maggiori informazioni: