Da oggi attivo sul marketplace di Treatwell il badge “LGBTQIA+ friendly” per i saloni che promuovono l’inclusività
“Treat everyone well” è l’ultima campagna di Treatwell che ha già raccolto l’adesione di oltre 10.000 professionisti in tutta Europa
Milano, luglio 2023 – Come primo passo importante verso la creazione di un’industria della bellezza più inclusiva, Treatwell, il leader in Europa nella prenotazione online di servizi beauty e wellness, presenta il badge “LGBTQIA+ friendly”. Si tratta di un distintivo digitale che ha lo scopo di guidare gli utenti nelle loro prenotazioni, segnalando i saloni che sul marketplace di Treatwell si impegnano a offrire esperienze inclusive, ovvero ad accogliere tutti.
Se nel mondo ideale la bellezza è uno spazio di coccole ed emancipazione, la realtà dell’industria mostra uno scenario ben diverso, fatto di servizi poco accessibili, trattamenti genderizzati e rigidi canoni estetici. Rispondendo alla necessità di un reale cambiamento, Treatwell lancia la sua nuova campagna “Treat everyone well” per suggellare l’inizio di un percorso che abbraccia la diversità partendo dal sostegno alla comunità LGBTQIA+ dopo le celebrazioni del mese del Pride appena conclusosi.
L’introduzione del badge “LGBTQIA+ friendly” consente alle persone parte della comunità di trovare e prenotare facilmente i centri in cui sentirsi accettate e al sicuro. Questo badge viene assegnato ai saloni che credono profondamente nell’inclusività e promettono di rispettare l’impegno per il Pride designato da Treatwell. I saloni possono firmare l’impegno digitalmente su una pagina web dedicata*, dichiarando così il loro intento nel promuovere i valori del Pride (Professionalità, Rispetto, Integrità, Diversità, Qualità) in ogni appuntamento.
Riconoscendo l’importanza di un impegno a lungo termine, Treatwell ha in programma di fornire corsi di formazione ai propri partner per dotarli degli strumenti e delle conoscenze necessarie a mantenere i loro saloni al passo con i tempi e promuovere l’inclusività. Guardando avanti, l’azienda mira a espandere ulteriormente il proprio impegno di Diversity & Inclusion affrontando le esigenze specifiche di diverse comunità sottorappresentate, inclusi aspetti come l’accessibilità, la religione e l’etnia.
«L’industria della bellezza è ancora molto legata a pregiudizi e schemi del passato, ma è giunto il momento di un cambiamento. Grazie alla nostra rete di oltre 50.000 saloni in tutta Europa, intendiamo sfruttare la nostra collettività per il bene comune» dichiara Giampiero Marinò, CEO di Treatwell. «Consideriamo questo momento come uno spartiacque tra un “prima” e un “dopo” nella storia della bellezza e siamo determinati a guidare questa rivoluzione, sia all’interno che all’esterno dell’azienda» aggiunge Marinò.
La campagna “Treat everyone well” è infatti il risultato di uno sforzo profondo e collaborativo che ha impegnato l’intera azienda. Attraverso un approccio inside-out, Treatwell ha coinvolto i propri dipendenti, inclusi sia coloro che appartengono alle comunità LGBTQIA+ che coloro che non ne fanno parte, conducendo diverse ricerche interne per comprendere appieno le esigenze del pubblico e convalidare le proprie idee.
«Siamo entusiasti di vedere che oltre 10.000 professionisti in tutta Europa hanno abbracciato la nostra missione di inclusività, nonché determinati ad aumentare costantemente questo numero grazie all’impegno incessante dei nostri team dedicati.» conclude Marinò.
Per maggiori informazioni:
* Per maggiori info su come i saloni Treatwell possono richiedere il badge per la loro attività visitare https://www.treatwell.it/partners/pride-campaign/
A proposito di Treatwell – Treatwell è il marketplace e SaaS leader in Europa dedicato al mondo beauty e wellness. Con Treatwell gli utenti possono prenotare il proprio appuntamento di bellezza in pochi click e a qualunque ora, e i parrucchieri, estetisti e professionisti della cura della persona possono gestire l’attività del salone grazie a un’agenda digitale e a un software gestionale in cloud. Treatwell ha aggregato nel 2022 Uala: il Gruppo anglo-italiano conta più di 800 dipendenti e ha una presenza capillare in 13 Paesi europei dove gestisce circa 100 milioni di appuntamenti ogni anno e fornisce il software gestionale ad oltre 50.000 saloni partner.